dermatite seborroica
Patologie della Pelle

Dermatite Seborroica

La dermatite seborroica, o eczema seborroico, è un fastidio molto comune e caratterizzato dalla presenza in diverse parti del corpo di lesioni cutanee. Purtroppo si tratta di una malattia cronico-recidivante da cui non si guarisce mai del tutto, è però possibile contenere i fastidi e limitare le recidive con particolari accorgimenti che si vedranno in seguito.

Zone colpite dalla dermatite seborroica

La prima cosa da dire è che si tratta di una patologia di origine infiammatoria che non crea particolari problemi, sicuramente è molto fastidiosa, sia per il prurito sia per il disagio estetico, ma non nasconde particolari insidie. Si presenta soprattutto in zone ricche di ghiandole sebacee come il cuoio capelluto, proprio per questo viene usato l’aggettivo seborroico, perché in realtà tale patologia ha poco a che fare con il sebo.
Oltre al cuoio capelluto, la dermatite seborroica colpisce prevalentemente le zone del viso e in particolare attorno a bocca e naso, nelle pieghe delle orecchie, negli uomini frequentemente colpisce anche il torace e il glande, nei neonati spesso si presenta sotto forma di crosta lattea. Più raramente è possibile che si presenti anche nella zona delle ascelle, tra le pieghe dei glutei e nella zone del seno. Le aree colpite da dermatite seborroica sono caratterizzate da chiazze rosse che tendono a desquamarsi. In alcuni casi si formano crosticine di colore giallo e dall’aspetto oleoso.

Principali Causedella dermatite

Il fattore scatenante della dermatite seborroica è un lievito della pelle chiamato Pityrosporum. Le cellule della pelle una volta colpite tendono a sfaldarsi producendo squame che si manifestano sotto forma di crosticine.
Le cause non sono ancora ben note, ci sono però dei fattori che tendono a scatenare la reazione infiammatoria. Tra i fattori prevalenti vi è quello genetico per cui è frequente che chi soffre di dermatite seborroica abbia avuto in famiglia altri casi. Spesso la dermatite seborroica si presenta in periodi caratterizzati da forte stress, oppure pur essendo già presente la sintomatologia, la stessa tende ad aggravarsi se si vivono periodi particolarmente stressanti. Inoltre tende a manifestarsi soprattutto nei cambi di stagione ed in particolare quando dalle temperature miti si passa alle temperature fredde. Ciò avviene perché gli sbalzi tra ambiente interno ed ambiente esterno, l’umidità e il contatto delle zone colpite con tessuti irritanti, ad esempio la lana, tendono a creare una situazione ideale per l’eczema. Al contrario il sole, e l’esposizione della pelle al sole, aiutano a debellare la patologia grazie all’effetto antisettico dei raggi UV. La dermatite seborroica è spesso presente nei pazienti affetti da morbo di Parkinson o da HIV. Tra i fattori scatenanti vi sono anche le variazioni ormonali, l’assunzione di farmaci a base di cortisone e la mania di toccare frequentemente i capelli, o tricotillomania.

Prevenire la dermatite seborroica

Si è detto in precedenza che la dermatite seborroica è una patologia che ha frequenti recidive, per evitare di essere colpiti è possibile avere dei piccoli accorgimenti, ad esempio evitare le situazioni che comportano particolare stress. È necessario evitare l’uso di detergenti particolarmente aggressivi che invece di sgrassare la pelle vanno a creare una sorta di reazione avversa da parte della cute. Se la dermatite seborroica colpisce il cuoio capelluto è bene spazzolare i capelli più volte al giorno per eliminare le squame che potrebbero soffocare i bulbi, mentre si deve evitare di grattare le zone, anche se danno prurito. Un aiuto per combattere la dermatite seborroica ed evitare ricadute arriva anche dalla tavola. È bene evitare cibi ricchi di zuccheri e grassi di origine animale e preferire frutta e verdura in quanto ricchi di vitamine e minerali. Tra i cibi consigliati vi è il pesce azzurro in quanto ricco di omega 3

Curare la dermatite seborroica

Nel caso in cui la dermatite seborroica si manifesti sul cuoio capelluto è consigliato utilizzare prodotti specifici in grado di inibire la proliferazione del fungo e in grado di contrastare l’infiammazione. Per le altre parti del corpo è consigliato l’uso di detergenti specifici. Solitamente gli stessi sono a base di acido salicilico, zinco e selenio. Solo nei casi più gravi è consigliato l’uso di veri e propri farmaci a base di cortisone. Solitamente si tratta di pomate ad uso locale, le stesse però iniziano a dare i primi risultati dopo circa una settimana di applicazione, proprio per questo la terapia deve essere protratta nel tempo. Dei rimedi naturali per combattere la dermatite seborroica possono essere trovati anche in erboristeria, in particolare è possibile usare l’olio di borragine che grazie all’acido linoleico aiuta a ravvivare la pelle, inoltre è in grado di calmare il prurito. Effetti simili si hanno con l’olio di mandorle dolci che ha proprietà emollienti e quindi aiuta ad eliminare le squame e allevia il fastidio dovuto al prurito. L’olio essenziale di Melaleuca, invece, ha proprietà antisettiche. Anche per i rimedi di origine naturale è necessario stare attenti alle controindicazioni.


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